Il 30 giugno è stata inaugurata, a Cerreto Sannita, la Comunità Tutelare per persone non autosufficienti. La struttura è gestita da Serenety House S.r.l., società controllata dal Gruppo Al Prata Residence S.r.l. presieduto dal dott. Salvi Mancino.
Immersa nel verde delle colline cerretesi, la Comunità Tutelare è prospiciente la chiesa della Madonna della Libera ed è stata realizzata in ottemperanza alle disposizioni contenute nel Regolamento di attuazione della L.R. n° 11 del 23/10/2007. Attualmente è la prima struttura di questo tipo in via di accreditamento presso la Regione Campania.
La Comunità, dotata di 48 posti letto, potrà operare in regime di ricovero non solo per le persone in età geriatrica (oltre i 65 anni), ma per tutte le persone in età adulta maggiori di 18 anni. Erogherà servizi a persone adulte non autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza tutelare, con interventi prevalentemente di tipo socio-assistenziale che facilitano il recupero dell’autonomia psicofisica.
La struttura è collegata funzionalmente con i servizi socio-sanitari dell’Ambito territoriale, comprendenti, fra gli altri, l’assistenza medico-generica, l’assistenza farmaceutica, il segretariato sociale, l’assistenza domiciliare integrata, i centri a carattere residenziale diurno.
Alla Cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco di Cerreto Sannita, Pasquale Santagata; l’ex sindaco, avvocato Antonio Barbieri; il Vescovo della Diocesi, Mons. Michele De Rosa e l’Amministratore Unico del Gruppo Al Prata Residence, dott. Salvi Mancino.
Le Autorità tutte hanno espresso grande plauso per l’opera, che, come ha sottolineato Mancino, è stata realizzata non con fondi regionali o europei ma unicamente con finanziamenti da parte dei soci della sua Holding.
L’ex sindaco Barbieri ha ricordato che da circa un ventennio le varie Amministrazioni comunali di Cerreto ipotizzavano la progettualità per un Centro geriatrico in contrada Madonna della Libera, per cui questa nuova struttura rappresenta il coronamento di un sogno e mira a consolidare il legame fra il centro urbano e le contrade.
Santagata, attuale sindaco, si è complimentato con le Società Al Prata Residence e Serenety House, per la professionalità dimostrata in questi anni nel settore dei Centri a lunga degenza, grazie alla quale sapranno ottimamente gestire la nuova Comunità tutelare, creando anche nuovi posti di lavoro.
Una struttura che mancava nel territorio ed indispensabile per quelle famiglie che hanno un congiunto non più autosufficiente, ospitabile solo per un periodo limitato nei normali Centri ospedalieri: è quanto ha evidenziato il Vescovo De Rosa nel suo intervento, poco prima del taglio del nastro e della benedizione alla Comunità Tutelare di Cerreto Sannita.
A conclusione della cerimonia, il dott. Mancino ha voluto ringraziare tutti i suoi soci e quanti hanno permesso in tempi rapidi, sia la realizzazione della struttura che l’organizzazione ottimale dei servizi previsti. L’Amministratore della Holding ha ricordato che quella di Cerreto Sannita è la quarta struttura inaugurata dal Gruppo Al Prata Residence, dopo i Centri geriatrici di Amorosi, San Salvatore Telesino e Pontelandolfo, attivi già da alcuni anni. Una quinta struttura, anch’essa Comunità Tutelare per non autosufficienti, sarà aperta nei prossimi mesi ad Airola.